Storia

Nel 1895 nel mese di ottobre venne inaugurata la nuova sede della Società Filarmonica e Corale di Grassina.

Undici anni prima era stata costituita la società corale con sede in via Chiantigiana al 180, da persone interessate al canto e alla musica e quasi subito fu formata la Filarmonica, per poi aggiungere agli scopi sociali anche il mutuo soccorso, che almeno nei primi anni rimase un’attività marginale rispetto a quello della Filarmonica.

La nuova sede edificata in un angolo dell’allora nuova piazza di Grassina, oggi Umberto I°, procurò nuovo impulso alle attività della Società e suscito nuovi interessi nei soci e nelle loro famiglie.

Nel giorno dell’inaugurazione, il 6 ottobre, i grassinesi riempirono festanti la piazza per ascoltare i discorsi di rito delle autorità e la loro Filarmonica.

L’anno 1922 registrò la fusione della Società Filarmonica con la Mutuo Soccorso di S.Martino a Strada, associazione che era sorta nel 1885 con sede a Bubè e dal 1907 in via Tegolaia, con lo scopo di praticare forme di assistenza e di mutuo soccorso.

Con la fusione, raggiunta anche con prolungate discussioni fra i rispettivi soci, la nuova Società assunse il nome di Società di Mutuo Soccorso Filarmonica e Corale.

Durante gli anni del fascismo, pur essendo di fatto diventata una sua sede, rimase comunque di proprietà dei soci, cosa che facilitò non poco una ripresa delle attività sociali nell’immediato dopoguerra e quasi subito nella ritrovata libertà per decisione dei soci fu aggiunto il nome di Casa del Popolo.

Negli anni successivi divenne un centro di vera promozione sociale e di aggregazione, che permise di dare vita a tante iniziative di cultura e di ricreazione che favorirono un giusto evolversi di una coscienza politica impensabile nel ventennio ormai lasciato alle spalle.

Alla fine degli anni settanta, forti dei terreni acquisiti oltre l’Ema fu deciso di costruire i nuovi locali, costruendo anche un ampio locale polivalente e un palcoscenico enorme che ha influenzato le attività nei tempi a noi più vicini.

Nel luglio del 2020 il sodalizio si è trasformato da Società di Mutuo Soccorso ad Associazione di promozione Sociale.